Vivere in emergenza anestetizza l'anima

Vivere in emergenza anestetizza l'anima

domenica 13 ottobre 2013

Une derniére cigarette









Scrivo a te che non sai neanche che esisto.
Scrivo a te perché conosci bene l’ansia dell’ultimo pacchetto di sigarette.
Scrivo per te perché come me ogni volta che dici -  <<questa è l’ultima >> sai già che il giorno dopo comprerai l’ennesimo ultimo pacchetto.
Ti scrivo perché anche io , quando fumo la prima dell’ultimo , piango.
Ci torturiamo ad ogni boccata perché comprendiamo che è solo per inerzia che continuiamo a vivere e ci abbandoniamo consapevolmente a questo vizio che oltre ad ingiallirci le dita ci brucia l’anima ad ogni respiro.
Scrivo a te perché mi arrabbio ogni volta che sento in maniera vivida il tuo dolore : sei la metà di un uomo rotondo che è bene che io non conosca mai.
Scrivo a te perché invidio chi fra le mie parole vedrà i tuoi occhi.
Scrivo a lei perché è ad un passo da una felicità angosciante che desidero di avere ardentemente , ma con la consapevolezza di desiderarla probabilmente solo perché non mi appartiene.
Noi amiamo in maniera così simile che probabilmente non sapremmo amarci.
Gli occhi che ti guardano sono belli perché catturano l’essenza di quel che sei senza rendersi conto di quanto amore poi arrivi alle mie orecchie.
“L’amore insegna ma non si fa imparare”, io cerco di impararlo da chi non conoscendolo lo apprende guardando te.
Scrivo a te perché ti ostini , sapendo a quale male vai in contro , a comprare l’ultimo pacchetto di sigarette cercando di convincerti che puoi smettere quando vuoi ma io, te ed il tabaccaio sappiamo bene che non smetterai neanche quando l’ultima tabaccheria dell’universo avrà chiuso i battenti.
Proverai a fumare altro, proverai i cerotti, le caramelle , la liquirizia, proverai mille droghe, mille distrazioni, milioni di donne ma alla fine tornerai sempre da lei perché il dolore del rifiuto, l’incertezza e la sua inerzia sono le uniche emozioni che senti insieme alla puzza di tabacco bruciato che invade ogni centimetro della tua persona.
Io ti scrivo perché so che non mi leggerai mai.








Je n'en peux plus de ce silence . Tu me manques trop.

L'inquietudine

L'idea di tutti gli ideali ,per me odora di freddo , di dolore : ha l'odore di quando le strade sono impossibili.