
Capita sovente di svegliarsi con i crampi allo stomaco come se il cibo non sostasse in esso da decenni.
Capita non raramente che ci si desti al mattino con l'angoscia nel cuore e le lacrime che riempiono occhi che qualche secondo prima erano allietati dal sonno.
Capita molto più spesso di quanto si creda, che io abbia al mattino voglia di baciarti e alla sera desiderio di ucciderti. Ti soffocherei lentamente con la stessa dolcezza che userei per sfiorare le tue labbra con le mie. Vorrei spegnerti gli occhi con lo stesso modo in cui amo accendere il tuo sorriso. Mi piacerebbe farti soffrire e con amore lo farei come con desiderio e passione ogni notte io riesco a farti godere.
Vorrei odiarti per riuscire ad amarti di più ed ucciderti per non doverti vedere andar via. Vorrei non volere ciò che vuoi. Vorrei non volere te così tanto da temere me stessa. Vorrei conoscere il futuro solo per sapere quanto tempo insieme ancora ci rimane. Vorrei strapparti gli occhi per farne un portachiavi. Vorrei tanto dirti"vaffanculo" ma la certezza del pentimento mi impedisce di farlo,la paura di perderti non mi permette di sfogare le mie frustrazioni. Finisco così per non dire più nulla,spengo tutto e aspetto perché è solo questo che Didi può fare: aspettare che arrivi Godot per ucciderlo.
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