Uso sempre
meno parole per parlare di te, arriverà il giorno in cui riuscirò a descriverti
solo con la parola fine.
Guardo la
nostra panchina e ripenso al sogno vissuto insieme.
Certezze
diventate bugie ed un addio che suonò come un bacio che ci ha legati per sempre.
Misteri e
nuovi personaggi, trame intricate e sentimenti idealizzati.
Il finale
del nostro film sarà scritto solo il giorno in cui riuscirò per sempre a rapire
i tuoi occhi.
Tu che
guardi con pupille incoscienti e vuote la mia ricolma anima insulsa.
Colori ,
luci e sapori : soporifere ripetizioni che come una ninna nanna assopiscono i
miei sogni che riprenderanno a respirare solo dopo aver riempito i tuoi occhi,
ancora una volta, d’amore.
Attese e
sospiri mi cullano mentre aspetto che ritorni. Sei un veleno che rende l’assuefazione
a te dolcemente mortale.
Facce amorfe
disegnate su di una mente annebbiata che - rivedendoti in un giorno qualunque-
non saprebbe riconoscere in te il desiderio.
Vorrei
mandarti via con la stessa forza con la quale cerco di riprenderti ;
schioccare le dita per farti apparire e baciarti per annegarti nell’oblio.
Forse questo però non sarà mai un addio
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